Reggio Calabria
Sequestrati, dissequestrati, risequestrati. È finito nuovamente sotto chiave il patrimonio di Pietro Siclari, 70 anni di Reggio, imprenditore ben noto in città per una serie di attività economiche di successo nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero. Gli 007 del centro operativo Dia, che hanno operato sotto le direttive della Direzione distrettuale antimafia, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale reggino sezione “Misure di prevenzione”.
Nel dettaglio i sigilli sono stati apposti al patrimonio sociale in tutto o in quota di cinque società di capitali operanti nei settori dell’edilizia, immobiliare ed alberghiero ubicate tra Reggio e Villa San Giovanni, 87 immobili tra appartamenti, villette, autorimesse, magazzini, locali commerciali e terreni, rapporti finanziari tra conti correnti, conti deposito, gestioni patrimoniali, fondi comuni d’investimento e depositi titoli. Per un valore complessivo di oltre 140 milioni di euro. Le aziende proseguiranno le attività con amministratori giudiziari.
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