Palmi
La capitana della Golem Palmi, Francesca Moretti, ha preso posizione, con un lungo e appassionato intervento, sulla vicenda che negli ultimi giorni ha visto al centro dell’attenzione la neo-compagna brasiliana Tiffany de Abreu che si chiamava Rodrigo e che ha cambiato sesso.
«Poteva essere un lunedì come tanti – scrive la Moretti – uno di quei lunedì in cui ci si ritrova a parlare di sport, di risultati e di classifiche; di come si sia perso o vinto un set, delle proprie brillanti o modeste prestazioni. Invece no. In questo lunedì tuttologi impazzano sui social e non, finalmente un argomento “interessante” per distogliere la propria attenzione da selfie o frasi ad effetto.
Tutti convinti di avere un'idea o le competenze necessarie per poter affrontare una questione tanto complessa quanto delicata. Sì, perché al di là dell'interesse che tutto ciò può suscitare, la mediocrità porta a mettere in secondo piano la persona, la donna in questione, Tiffany.
Qualcuno si è chiesto quali ripercussioni potrebbero esserci per lei in seguito a tanto scalpore mediatico? Qualcuno si è domandato quanta fatica ed energia ci sono volute per raggiungere l’attuale equilibrio? Ovviamente tutto passa in secondo piano, perché in fondo ci si nasconde dietro lo sport per giudicare la persona. Il coraggio che ha dimostrato e continua a dimostrare la mia compagna di squadra è invidiabile; invece di attaccare bisognerebbe prendere ad esempio donne come lei, che hanno la forza di lottare per raggiungere traguardi anche ardui, vivendo invece di lasciarsi vivere.