GIOIA TAURO
Contrariamente a quanto chiesto dal prefetto di Reggio Calabria il blocco all'ingresso del porto di Gioia Tauro è andato avanti anche nel turno della notte e di stamattina. Solo il 2% dei dipendenti ha varcato l'ingresso del gate. Le attività sono quasi ferme dalle 19 del primo marzo.
Il prefetto di Reggio Michele di Bari e il questore Raffaele Grassi sono arrivanti in tarda mattinata al porto. I due sono dentro il varco doganale dopo avere incontrato brevemente i manifestanti. Nessun ripensamento fino a ora: la protesta continua