Reggio

Lunedì 25 Novembre 2024

Avrebbe costretto una donna a prostituirsi, fermata una nigeriana

Avrebbe costretto una donna a prostituirsi, fermata una nigeriana

Una donna di nazionalità nigeriana, Joy Omorodion, è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto dalla Squadra mobile di Reggio Calabria da personale del Comissariato di Gioia Tauro con l'accusa di riduzione in schiavitù, sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione. La donna, irreperibile dal novembre scorso, è stata individuata all'interno della tendopoli di San Ferdinando dove le è stato notificato il provvedimento cautelare. Joy Omorodion, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe ridotto in schiavitù, assieme al fratello Sunday Omorodion, arrestato nel 2016, una connazionale di vent'anni costretta a vivere in pessime condizioni igieniche in un appartamento di Rosarno. All'interno dell'abitazione la donna era stata costretta a prostituirsi allo scopo di restituire ai fratelli Omorodion il debito contratto per poter raggiungere l'Italia, circa 20 mila euro. Al momento dell'arresto del fratello della donna si erano perse le tracce.

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