I carabinieri forestale di Reggio Calabria hanno denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria due fratelli, entrambi già noti alle forze dell'ordine, C.N. e D.N., di 46 e 53 anni, con l'accusa di avere acquistato un autocarro fuori uso al fine di avviarne illecitamente la demolizione, ricavarne pezzi di ricambio da immettere sul mercato illegale e per rivenderne i rottami di metallo residui. Il tutto, riferiscono i carabinieri forestale, senza nessuna delle autorizzazioni che le norme di legge prescrivono per le attività di autodemolizione, a tutela dell'ambiente. I due indagati, individuati nell'ambito di altre attività d'indagine, non hanno saputo fornire alcuna giustificazione circa il loro operato, nè fornire targhe e documentazione dell'automezzo.