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Processionaria, adesso è allarme a Reggio

Processionaria, adesso è allarme a Reggio

L'invasione dei pericolosi bruchi urticanti. Il piacere di stare all'aria aperta può trasformarsi in un rischio carico di incognite a causa della diffusione dell'insetto. È considerato come uno dei principali fattori limitanti per lo sviluppo e la sopravvivenza delle pinete del Mediterraneo, quelle che spesso fanno da cornice alle scuole. Ma questo insetto è conosciuto anche perché nocivo per le specie a sangue caldo, uomo compreso; i danni provocati dalla penetrazione dei peli nella cute umana, possono essere modesti o assumere notevole gravità. Le preoccupazioni sono legate alle reazioni ai peli urticanti della processionaria che si separano facilmente dalla larva che li porta sul dorso, nel corso di un contatto o più semplicemente sotto l’azione del vento.

La diffusione della processionaria sta assumendo le dimensioni di un fenomeno allarmante. E dopo diverse segnalazioni preoccupate da parte dei genitori e dei dirigenti, il Comune ha adottato le sue misure per contrastare il proliferare di questo insetto. «Già ieri sono state eseguite le operazioni di disinfestazione alla scuola Cassiodoro di Pellaro» spiega l'assessore alle Politiche ambientali, Giovanni Muraca. Per abbattere i tempi e affidare il compito a una realtà competente Palazzo San Giorgio ha deciso di «procedere all'affidamento diretto dell'intervento di disinfestazione all'Azienda sanitaria provinciale. L'assessore al Bilancio, Irene Putortì ha reperito le somme necessarie e da lunedì saranno avviate le operazioni di disinfestazione».

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