All’arrivo dei Carabinieri ha provato a disfarsi della droga che custodiva in casa gettando una busta dalla finestra. Una mossa fulminea che non è bastata a un giovane di Arghillà, il 24enne Simone Gianluca Marino, per sottrarsi alle manette. All’esterno dell’appartamento che l’Arma stava perquisendo erano appostati altri militari, proprio per scongiurare l’eliminazione della prove del reato.
Il blitz dei militari dell’aliquota Radiomobile della Compagnia cittadina, diretta dal tenente Alessandro Bui, risale alla notte di mercoledì, quando mentre effettuavano un normale servizio di osservazione notavano, visto l’orario, un sospetto via-vari davanti un’abitazione nel popoloso quartiere Arghillà.
Appena ottenuti i rinforzi dalla sala operativa si procedeva alla perquisizione domiciliare, i cui sospetti venivano confermati dal nervosismo prima e dal lancio dalla finestra della droga subito dopo. Completata la perquisizione domiciliare, i militari rinvenivano, nella disponibilità del giovane, 3 bilancini di precisione, una busta in plastica trasparente contenente 44 involucri in plastica trasparente termosaldati con all’interno marijuana per un peso complessivo di 100 grammi circa, un porta rullino fotografico contenente 3 involucri in carta stagnola con all’interno cocaina per un peso complessivo di 6,5 grammi circa.
I carabinieri procedevano quindi al sequestro di tutto il materiale rinvenuto (che dopo i tradizionali rilievi e le analisi di rito sarà distrutto), mentre il giovane finiva in manette poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; per poi essere trasferito agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo su disposizione della competente dall’Autorità Giudiziaria.
L’ennesimo arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente operato dai militari, conferma l’efficacia della più ampia strategia di prevenzione e contrasto nel fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal comando provinciale Carabinieri di Reggio.(red.rc.)