Erano le 21 quando Kevin Minutolo, da poco arrivato in palestra a Locri, si è accasciato al suolo. Subito soccorso l’equipe socio-sanitaria del 118 dell’ospedale di Locri, prima, e, subito dopo, i sanitari del pronto dove è stato trasportato hanno tentato tutto il possibile per strapparlo alla morte. Ma nel volgere di poche ore è andata persa ogni speranza.
A scatenare il malessere, forse, una malformazione congenita al cuore.
Originario di Stilo, da anni residente a Marina di Caulonia, stava prestando Servizio civile presso l’associazione di volontariato di donatori di sangue (La.Do.s.) nella stessa cittadina di residenza.
«Aveva cessato il suo turno di lavoro alle 20 – riferisce Santino Rullo – presidente del sodalizio di volontariato -. Era un ragazzo favoloso. Splendido. Sempre disponibile, anche quando bisognava intervenire nelle ore notturne. Nell’attività si spendeva con vera abnegazione».
Frequentava la quinta classe dell’Istituto tecnico agrario di viale Magna Grecia. Aveva già manifestato l’intenzione di iscriversi dopo la maturità all’Università di Scienze infermieristiche.
Sgomenti e vicini ai familiari compagni di scuola e amici.
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