I carabinieri del Gruppo di Locri hanno arrestato a Platì il latitante Rocco Barbaro, di 52 anni, considerato elemento di vertice dell'omonima cosca della 'ndrangheta e già proposto per l'inserimento nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi. Barbaro é stato bloccato nell'abitazione di una delle figlie.
Era latitante dal 2015, anno in era sfuggito all'arresto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta della Dda. In passato Rocco Barbaro si era reso irreperibile altre due volte. La sua cosca è considerata egemone nel traffico di cocaina in Calabria ed in Lombardia.
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, si è complimentato con il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio del Sette, per l'arresto. "La cattura di Barbaro, proposto nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi - ha sottolineato Minniti - è il risultato di una intensa attività investigativa degli uomini dell'Arma dei Carabinieri che hanno lavorato con competenza e determinazione, a conferma dell'impegno quotidiano sul fronte della lotta alla criminalità organizzata".