Il tabaccaio è stato ucciso per un regolamento di conti?

 
Prime verità sulla dinamica dell’omicidio di Bruno Ielo, il 66enne tabaccaio assassinato giovedì sera in via Nazionale Catona mentre faceva rientro a casa in sella a uno scooter. Dalle immagini della video sorveglianza acquisite dalla Polizia emerge che l’azione criminale sia stata portata a compimento da una sola persona, anche in lui in sella a uno scooter e con il volto coperto da un casco da motociclista. Conclusa l’azione, il killer ha invertito il senso di marcia rientrando in direzione Gallico da dove vittima ed assassino provenivano.

Per la Polizia prende forza l’ipotesi che si possa trattare di un regolamento di conti: la vittima non è stata derubata dell’incasso che aveva con sé.