Tempi duri per gli spacciatori di droga. Continua, infatti, a dare buoni risultati la rete messa in campo dalle forze dell’ordine per rendere più sicure le vie della città.
Nella serata di ieri i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretto dal tenente Bui, hanno tratto in arresto Francesco Alvaro, 19 anni di Reggio Calabria e A.F. diciassettenne di Reggio Calabria, poiché sono trovati in possesso di 537 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marjiuana”.
I militari, durante un servizio di controllo del territorio nel centro della città, hanno notato i due ragazzi a bordo di un’utilitaria e si sono insospettiti: per togliersi ogni dubbio hanno deciso di procedere ad un controllo dell’autovettura.
I carabinieri hanno capito subito che qualcosa non andava: i due ragazzi fermati, infatti, durante il controllo, sono apparsi subito dapprima preoccupati e poi molto agitati; tale atteggiamento ha spinto i militari ad effettuare una perquisizione capillare sia personale che alla loro autovettura. E il “fiuto” dei militari ha fatto, ancora una volta, centro. Infatti, occultata all’interno del veicolo, hanno trovato lo stupefacente conservato in un’unica confezione.
Questo intervento rappresenta l’ennesimo intervento operativo posto in essere dal personale della Compagnia dei Carabinieri di Reggio Calabria, diretta dal Maggiore Mariano Giordano, su disposizione del Comando Provinciale dei Carabineiri, per cercare di arginare e contrastare il fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti in città. Un sfida difficile ma che sta dando buoni risultati in termini di arresti e di sequestri di sostanza stupefacente.
Francesco Alvaro, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Reggio Calabria, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari mentre il diciassettenne è stato trasferito presso il Centro di prima accoglienza per i minori di Catanzaro.