«Lo svincolo della Pedemontana in contrada Grecà non si tocca. Auspichiamo l'avvio del cantiere e la creazione di nuovi posti di lavoro. Se qualcuno pensa di poter boicottare la comunità di Polistena, inserendosi a gamba tesa nella discussione sulla Pedemontana, ha sbagliato in partenza. La realizzazione dello svincolo della Pedemontana che collega l'abitato a monte di Polistena oltre che il centro di Cinquefrondi, non può essere oggetto di una discussione già superata e risolta diversi anni fa». Ad affermarlo è il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, secondo il quale la scelta di realizzare lo svincolo in quel preciso punto non è cancellabile in fase esecutiva, trattandosi di un'idea progettuale strategica che sta alla base del progetto definitivo appaltato dalla Provincia che prevede appunto lo svincolo in contrada Grecà.
Sempre secondo Tripodi, lo svincolo in questione è sostitutivo e migliorativo, in quanto più baricentrico, dell'originaria previsione di due altri svincoli, individuati in luoghi meno accessibili di Grecà e dove gli espropri sarebbero stati maggiori rispetto a quelli attuali. «Stando così le cose – aggiunge il primo cittadino di Polistena – apprendiamo con stupore posizioni incomprensibili, spiegabili solo dalla strisciante e perpetua ostilità contro la comunità di Polistena, che finirebbero solo per ostacolare la realizzazione complessiva di un'importante opera strategica per il territorio, come la Pedemontana, che garantirebbe una viabilità migliore, in una provincia dove strade degne di essere chiamate così, non esistono più».
Per Tripodi «qualcuno cerca di giocare sulla pelle delle persone, ben sapendo che alcune opere previste come lo svincolo di contrada Grecà, non possono più essere cancellate con un colpo di matita». I comuni formalmente interessati dalla Provincia, tra cui Polistena, hanno già, prima dell'appalto, espresso la loro valutazione sull'idea progettuale in conferenza dei servizi, dando il via libera al progetto elaborato dai tecnici provinciali, con gli svincoli, i raccordi e le opere complementari, compreso lo svincolo a Grecà.
Il consiglio comunale di Polistena, interpellato a suo tempo, si è pronunciato favorevolmente in tal senso con deliberazione n. 3 del 5 marzo 2011. «Rimettere in discussione oggi le linee generali del progetto della Pedemontana ormai consolidate – afferma il sindaco Tripodi – è solo propaganda di basso profilo e campagna tesa a dividere i territori e non ad unirli. Altro è invece discutere di miglioramenti tecnici e soprattutto del completamento successivo del'opera, già funzionale con questo lotto di lavori, utilizzando le economie dell'appalto che sfiorano i 4 milioni di euro, che riteniamo debbano essere impiegati per il miglioramento della rete stradale secondaria di raccordo con tutti gli svincoli, che ovunque presenta carenze, e per la realizzazione della galleria di raccordo con la Jonio-Tirreno».(a.s.)