Per questi motivi, i carabinieri della Compagnia di Locri, in esecuzione di un'ordinanza del Gip, hanno arrestato e posto ai domiciliari un 39enne accusato di stalking. Le molestie, secondo l'accusa, sono andate avanti dal marzo 2016 al maggio 2017 perché l'uomo non accettava la fine della relazione. Una situazione che ha creato alla donna ed alla figlia un perdurante e grave stato di paura, tanto da costringerle ad alterare le proprie abitudini di vita. Le indagini sono iniziate nel gennaio scorso dopo la segnalazione di una psicologa in servizio all'Asp di Reggio Calabria che ha segnalato l'invio di messaggi "osceni" sul cellulare della minore. I riscontri dei carabinieri hanno consentito di accertare le responsabilità dell'uomo che è stato quindi arrestato su richiesta della Procura della Repubblica.