Un impatto violento che non ha lasciato scampo alla malcapitata passeggera. L’auto sulla quale viaggiava lungo la tangenziale - per cause che son ancora da accertare - è andata a finire la propria corsa contro la “cuspide” (la parte angolare delle barriere di sicurezza che delimitano e incanalano la marcia dei veicoli) all’altezza dello svincolo “Centro”.
A perdere in questo modo la vita nella tarda mattinata di ieri, una quindicina di minuti prima di mezzogiorno, è stata Maria Puleo, 84 anni. L’anziana donna - secondo quanto emerso dalla primissima ed inevitabilmente frammentaria ricostruzione effettuata dagli uomini della Polizia stradale che sono intervenuti per i rilievi del caso ed avviare le indagini - si trovava a bordo di una Lancia Musa condotta da F. G (rimasto ferito nell’impatto così come P. A., altro passeggero dell’auto coinvolta nell’incidente autonomo) quando il mezzo è finito contro la barriera di protezione.
Scattato l’allarme sul posto sono stati fatti subito convergere i soccorsi ma purtroppo per l’ottantaquattrenne quell’urto contro la cuspide si è rivelato fatale. La donna, infatti, è morta sul colpo e ai sanitario non è rimasto altro da fare che constatarne l’avvenuto decesso disponendo, invece, il trasporto in ospedale dei due feriti.
Inevitabili e quanto mai pesanti le conseguenze sul traffico veicolare nell’area interessata dall’incidente. Traffico praticamente paralizzato sinchè intorno alle 13 le squadre dei tecnici entrate in azione hanno ripulito l’area dell’incidente e ripristinato le condizioni di sicurezza consentendo così una graduale ripresa della fluidità del traffico veicolare.
A coordinare il lavoro degli uomini della Polstrada è la dirigente della sezione reggina Maria Grazia Mili.
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