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Scarica elettrica fatale, muore mentre va a pesca

Scarica elettrica fatale, muore mentre va a pesca

Una tragica fatalità ha causato la morte improvvisa di Antonino “Nino” Palumbo di 71 anni, avvenuta intorno alle otto di ieri mattina sulla spiaggia del litorale della Marina di Palizzi antistante un noto ritrovo cittadino.

Palumbo, originario di Reggio Calabria, suocero del segretario provinciale della Uil di Messina Ivan Tripodi, amante della pesca e letteralmente innamorato della Marina di Palizzi, dove negli anni scorsi aveva anche acquistato casa ieri mattina aveva iniziato - come da abitudine consolidata - le “operazioni” per andare a pesca. Gesti ripetuti centinaia di volte. Ma ieri mattina, purtroppo, le cose sono andate in maniera diversa.

Prima di prendere il largo con la barca a motore - è questa la possibile ricostruzione - aveva pensato di accendere con il telecomando il verricello elettrico che serve a tirare su la barca dal bagnasciuga a fine della pesca.

Antonino Palumbo ha, quindi, acceso il verricello elettrico e ha portato con sé l’estremità del cavo per adagiarla vicino al natante. Per cause che sono ancora da accertare con esattezza, nell’accendere il verricello, si è verificato l’incidente. Palumbo, infatti, con l’estremità del cavo d’acciaio ancora in mano sarebbe entrato in acqua rimanendo fulminato da una potentissima scarica elettrica.

A dare l’allarme è stata una ragazza, testimone del triste episodio, che ha prontamente chiamato il 112, il numero unico per le emergenze dei Carabinieri i quali sono prontamente intervenuti ma non hanno potuto fare altro che constatare che per l’uomo ormai non vi era più nulla da fare. Il suo cuore aveva già cessato di battere.

Nino, come veniva affettuosamente chiamato dai tanti amici di Palizzi, lascia la moglie e tre figlie.

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