Un detenuto tunisino 32enne, con precedenti stupefacenti, violenza sessuale, immigrazione clandestina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, è stato accompagnato alla frontiera di Roma Fiumicino da personale della Polizia di Stato in servizio nell'ufficio immigrazione della Questura di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato adottato quale sanzione alternativa alla detenzione e rientra nelle attività e nei servizi di vigilanza e di controllo del territorio disposti dal Questore Raffaele Grassi "alla luce - è detto in una nota - dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato, in maniera estremamente drammatica, l'attuale scenario internazionale". L'ufficio immigrazione della Questura reggina ha inoltre notificato ad un marocchino 34enne l'ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. L'uomo era già destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Reggio Calabria.