Si è tenuta nella Prefettura di Reggio Calabria una riunione, convocata dal prefetto Michele di Bari, per affrontare, é detto in un comunicato, "l'annosa tematica degli animali vaganti, le cosiddette 'vacche sacre', che rappresentano un pericolo per l'incolumità pubblica". All'incontro erano presenti il Questore, i Comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, un rappresentante del Comando provinciale del Gruppo Forestale carabinieri, il presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Aspromonte, i Sindaci di Cittanova e di Terranova Sappo Minulio, un rappresentante del Comune di Taurianova e il dirigente del Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. "Come è noto - é detto in un comunicato della Prefettura - il fenomeno di mancato governo degli animali è talora causa di incidenti stradali, nonché di invasione di linee ferrate e di centri abitati ed è stato oggetto di numerosi interventi nel corso degli anni al fine di risolvere la problematica. Nel corso della riunione, il Prefetto ha dichiarato che darà ulteriore impulso alla trattazione della tematica, stabilendo che l'ufficio di Protezione civile della Prefettura si occupi dei singoli casi che verranno segnalati, avvalendosi della partecipazione diretta degli Enti locali interessati e dei soggetti proprietari delle strade. Al contempo, per un'analisi complessiva del fenomeno, sarà avviato un confronto diretto con l'Amministrazione regionale, la Città metropolitana, l'Anas, l'Azienda sanitaria provinciale e con le forze dell'ordine, al fine di individuare strategie di contrasto più efficaci e arginarne gli effetti, individuando i varchi più a rischio e creando barriere che impediscano il transito degli animali sulle carreggiate". (ANSA)