Hanno forzato uno dei tanti ingressi e, indisturbati, nella notte, dopo aver staccato dalle pareti dell’auditorium gli estintori ne hanno svuotato il contenuto nei camerini e nel corridoio alle spalle del palcoscenico.
I danni materiali sono alquanto contenuti, ma sarebbero potuti essere di gran lunga superiori se la polvere estinguente fosse stata impiegata per imbrattare anche poltroncine e apparecchiature elettroniche. Ben superiori sono i danni morali.
Il gesto condannato con fermezza dall’assessore alla Cultura Domenico Campisi e dal sindaco Caterina Belcastro che da Roma, dove si trova con i sindaci della Locride, per manifestare a favore dell’ospedale del comprensorio, ha testualmente detto: «L'educazione e il senso civico devono essere alla base di una comunità - ha affermato il primo cittadino - Si tratta di gesti gratuiti che danneggiano un bene pubblico. Ringrazio le forze dell'ordine che hanno immediatamente avviato le indagini, con l'auspicio che i responsabili vengano subito identificati"».
E il cerchio nei confronti di ha compiuto la selvaggia azione potrebbe stringersi a breve intorno essendo attivo il sistema di video sorveglianza.