PALMI
Tre arresti, tutti nel territorio del Comune di Sinopoli, in tre distinte operazioni. È questo il bilancio dei controlli effettuati nella giornata di venerdì, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, dai Carabinieri della Stazione di Sinopoli che hanno tratto in arresto tre soggetti per distinti episodi.
Nella mattinata una pattuglia dell’Arma ha arrestato per evasione dagli arresti domiciliari Antonio Cannizzaro, 40enne. In particolare Cannizzaro, vedendo la pattuglia dell’Arma arrivare, ha cercato di far rientro velocemente in casa; tentativo vano, in quanto è stato poi bloccato sulle scale del condominio dai militari intervenuti. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
Nel pomeriggio, invece, gli stessi militari hanno arrestato Carmine Alvaro (cl. ’53) detto “U cuvertuni”, noto alle cronache per il ruolo di spicco che, secondo gli inquirenti, riveste nella cosca “Alvaro-Macrì-Violi” il cui spessore criminale è emerso nell’ambito dell’indagine degli anni ’80 denominata “Prima”, tanto da scontare la condanna per associazione mafiosa in regime di “41 bis”.
Ad Alvaro è stata notificata una sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Palmi a 20 mesi di reclusione per una truffa e ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dal regime di sorveglianza speciale cui era sottoposto.
Infine, i Carabinieri hanno arrestato anche Giovanni Delfino (cl. ’59), condannato a 6 mesi di reclusione poiché colpevole di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, reato commesso nel 2009. (i.p.)