Bronzi di Riace "senza protezione". E' la denuncia del Giornale dell'Arte, che sulla vicenda aveva già firmato una inchiesta nella primavera scorsa e che ora torna sulla vicenda con un articolo riportato sull'edizione cartacea nel quale denuncia: "Il sistema di monitoraggio è fuori uso da quattro anni".
Ma dal Museo di Reggio Calabria il direttore Carmelo Malacrino rassicura: "I Bronzi stanno bene, lo ha chiarito un funzionario dell'istituto centrale di restauro, la vicenda non è come è stata riportata". "Su questa vicenda - risponde all'ANSA Malacrino - c'è molta confusione. In ogni caso il 30 e 31 di ottobre di quest'anno è venuto al Museo un funzionario dell'Istituto centrale del restauro assieme a personale dell'azienda che era stata incaricata dalla Soprintendenza. Un affidamento che risale al 2013 per il quale stiamo cercando di fare tutto quello che è necessario fare".
"Noi stiamo cercando di lavorare nell'interesse di tutti per la conservazione dei Bronzi.- aggiunge Malacrino- Anzi, a questo proposito, confermo che i Bronzi stanno bene, come è stato chiarito dal funzionario dell'Istituto centrale del restauro. Non possiamo rimanere impaludati in una questione tutta campata per aria. Se ci sono dei problemi si affrontano. Non possiamo trovarci impelagati sempre nella stessa questione".