La Guardia di finanza di Reggio Calabria, su disposizione della Dda reggina, ha sequestrato due società impegnate nel settore edile, con sede legale a Taurianova, per un valore di oltre 10 milioni di euro, riconducibili a Carmelo Sposato, di 43 anni, e Giovanni Vincenzo Surace (24), arrestati per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso nell'ambito dell'operazione "Terramara Closed".
Il provvedimento segue il sequestro per complessivi 25 milioni di euro (tra compendi aziendali e quote societarie di 21 società commerciali, unità immobiliari, terreni, beni mobili e rapporti finanziari) eseguito lo scorso 12 dicembre dal Gico della Guardia di finanza assieme a Carabinieri e Squadra Mobile nell'ambito di un'operazione che ha portato all'esecuzione di provvedimenti cautelari nei confronti di 47 persone per associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, trasferimento fraudolento di valori, procurata inosservanza di pena e porto illegale di armi, con l'aggravante delle finalità mafiose.
In tale contesto, sotto la direzione della Dda di Reggio Calabria, sono state svolte delle indagini mirate ad individuare i vertici, e il patrimonio illecitamente accumulato, della cosca di 'ndrangheta "Zagari - Fazzalari - Viola" di Taurianova, e a riscontrare intestazioni fittizie di aziende e attività estorsive ai danni di imprenditori locali e imprese vincitrici di appalti. Le società interessate dal provvedimento sono la "Edil Gronda srl" e la "Car.Spo. Edilizia & Immobiliare S.r.l." operanti nel settore dell'edilizia, risultate essere riconducibili, sebbene formalmente amministrate da terzi, a Sposato e Suraci.
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