«Non sussistono le condizioni per accogliere la richiesta di estradizione di Sebastiano Strangio» proveniente dall’autorità giudiziaria belga. Lo hanno deciso l’altro ieri i giudici della Corte di appello di Reggio Calabria che, all’esito dell’udienza camerale, hanno accolto le osservazioni degli avvocati Mirna Raschi e Vincenzo Nobile, difensori del 48enne di San Luca.
La richiesta di estradizione del Belgio era giunta in conseguenza di una sentenza, pronunciata dal Tribunale di prima istanza di Tongeren, che ha condannato Strangio a 7 anni di reclusione in ordine al reato di associazione a delinquere. Reato che sarebbe strato commesso tra il 2000 e il 2002 a Genk e dintorni.
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