REGGIO CALABRIA
La Corte d’appello di Reggio Calabria ha confermato la condanna dell’ex vicesindaco di Caulonia Francesco Cagliuso a due mesi (pena sospesa) disposta dal tribunale di Locri che aveva riconosciuto l’imputato colpevole di aver aggredito Scuteri Armando, giornalista pubblicista, corrispondente da Caulonia della Gazzetta del Sud, nell’esercizio delle sue funzioni di cronista. Nell’interesse dell’imputato è intervenuto l’avvocato Nicola Alvino, mentre per Armando Scuteri ha concluso l’avv. Adele Ritorto.
La vicenda risale all’8 agosto 2008 quando sulla spiaggia di Caulonia, intorno a mezzogiorno, un copioso sversamento fognario travolse ombrelloni, sdraio, lettini e quant’altro. Sul posto si recò il corrispondente Armando Scuteri per effettuare un servizio, scattando anche delle fotografie e scatenando l’ira di Cagliuso. Nel giudizio di primo grado il giudice di Locri aveva assolto il corrispondente e, concesse le attenuanti generiche, condannato l’ex vice sindaco anche al pagamento delle spese processuali, al risarcimento della parte civile da liquidarsi in separata sede, nonché al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile. Gli fu pure sanzionato di provvedere, a proprie spese, alla pubblicazione per estratto della sentenza emessa, entro il termine di tre mesi dal passaggio in giudicato, sul quotidiano Gazzetta del Sud, per due volte.(red. rc)
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