Un giovane di Rosarno, Giovanni Antonio Gullace, 25 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato per detenzione e porto illegale di arma da fuoco per la quale dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.
I carabinieri della locale Tenenza e dei reparti operativi della Compagnia di Gioia Tauro, impegnati in un servizio di controllo predisposto dal capitano Gabreile Lombardo che ha interessato in particolare la periferia Sud di Rosarno, sulla via Nazionale, in prossimità del Bivio Madonnina, hanno imposto l’alt ad una Fiat Panda di colore verde.
Al volante dell’utilitaria si trovava Giovanni Antonio Gullace che ha mostrato subito qualche segno di nervosismo. E’ stato sottoposto per questo ad una perquisizione personale con esito negativo; i militari hanno poi proceduto al controllo della vettura e sotto il sedile del posto lato guida, avvolta e ben sistemata in un panno di spesso cotone, hanno trovato una pistola automatica Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa.
L’arma perfettamente funzionante aveva inseriti cinque colpi neL caricatore.
Gullace è stato subito dichiarato in arresto e portato negli uffici della Compagnia per l’espletamento delle formalità di rito. Per disposizione del Sostituto di turno della Procura della Repubblica di Palmi è stato trasferito al carcere di Reggio Calabria in attesa dell’interrogatorio di garanzia che è previsto per questa mattina.
L’arma, posta sotto sequestro, sarà inviata alla Sezione RIS di Messina per essere sottoposta a controlli diversi di tipo balistico per tentare di scoprire se possa essere stata utilizzata in fatti criminosi che si sono registrati di recente nella Piana di Gioia Tauro.
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