Sarebbe di origine dolosa l’incendio scoppiato poco dopo le 22 dello scorso martedì all’interno del ristorante “Al Solito Posto”, quella sera chiuso per riposo settimanale, sul centralissimo corso Vittorio Veneto.
A conferma di ciò ci sono i segni che il locale è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri, che hanno recintato l’ingresso dell’esercizio e avviato immediate indagini sull’accaduto, ma anche la dichiarazione che i proprietari hanno inserito sulla pagina Facebook e nel contesto della quale si può leggere fra l’altro: «Siamo stati aggrediti alle spalle da sconosciuti che agiscono al calar delle tenebre, sprezzanti del pericolo di aver messo a rischio l’incolumità di persone innocenti per il gusto di demolire e gettare nello sconforto la nostra famiglie e tutte quelle che vivevano di questa attività in modo onesto e con enormi sacrifici».
E per dare un volto a questi sconosciuti, i carabinieri della locale Stazione e quelli della Compagnia di Palmi che conducono le indagini stanno analizzando i filmati ripresi da alcuni impianti di videosorveglianza installati nelle immediate vicinanze del ristorante.
Il tempestivo allarme diramato da automobilisti in transito che, notando del fumo che fuoriusciva dall’esercizio commerciale, hanno allertato i carabinieri ed i vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente, ha fatto sì che l’incendio non si propagasse a tutti gli ambienti del ristorante e, soprattutto, non mettesse a rischio le famiglie che abitano ai soprastanti piani, collegati da diverse condutture di gas metano.