Vittoria della volontà e della rabbia agonistica. Tre punti che sanno quasi di salvezza per la Reggina considerato quanto hanno combinato le rivali nella lotta per non retrocedere. La Reggina si allontana dalle zone torbide della classifica (ora +4 sull’incubo playout) e respira.
Partita agonisticamente feroce. La Casertana ha fatto di tutto e di più per vincere. Ma alla fine torna a casa battuta. Non le si può rimproverare nulla. Neanche l’eccesso di agonismo che ha rasentato la “cattiveria”. L’arbitro ha anche la sua parte di colpe perché non è stato in grado di tenere in pugno il delicato confronto. Comunque è andata bene e la vittoria premia chi l’ha voluta di più. La Reggina per certi aspetti e soprattutto in certi frangenti ha lottato in maniera commovente. Rimangono i limiti, ma quelli non li può cancellare nessuno. Soprattutto in questa fase del campionato.
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