Palizzi
«La terra di Magna Grecia, della quale condividiamo le origini, ha plasmato donne che hanno protetto e difeso l’istituzione fondante la società: la famiglia. Oggi, ancor più con lei, una donna unificherà una comunità più grande, più solida nei valori ancestrali, di cui è espressione, e proiettata al bene ed al progresso dell’Italia. L’Amministrazione comunale e i cittadini di Palizzi le augurano buon lavoro». Questo, il testo del telegramma che il sindaco Walter Scerbo, ha inviato nei giorni scorsi al neo presidente (così vuole essere interpellata, al maschile) del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, interpretando i sentimenti della cittadina. «Non è un augurio di circostanza – ha tenuto a precisare il sindaco – ma un sentimento concretamente avvertito dai cittadini. Lo ripeto: siamo tutti orgogliosi delle origini palizzesi (il padre Vincenzo Alberti è nato a Palizzi, ndc) della neo presidente del Senato».
Vale la pena di svelare un particolare. Negli anni in cui Maria Elisabetta Alberti Casellati trascorreva le vacanze estive a Palizzi, in un noto lido della cittadina si organizzavano feste durante le quali capitava di eleggere la miss della serata. Ebbene, nell’estate del 1971, la allora 25enne presidente del Senato fu eletta miss di quella serata e sapete chi faceva parte della commissione giudicatrice? Il futuro (e attuale) vicesindaco Erminio Fiumanò e l’attuale sindaco Walter Scerbo, che però aveva solo nove anni e faceva parte della giuria dei ragazzini.
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