L’emorragia continua. Il 2018 per l’Aeroporto dello Stretto continua a confermare il trend poco incoraggiante. Calano i passeggeri che scelgono di volare dal “Tito Minniti”. Se gennaio aveva contato un 14,8 febbraio registra un -8,7 con poco meno di 26mila utenti. Se il 2017 è stato l’annus horribilis per lo scalo, con il fallimento della Sogas, l’esercizio provvisorio e solo a luglio l’arrivo della Sacal, l’anno nuovo non sembra invertire la rotta. Servono nuove tratte per far decollare almeno le speranze di una crescita per l’aeroporto dello Stretto che ha perso quasi 100mila passeggeri lo scorso anno. La società di gestione del sistema aeroportuale calabrese pare abbia avviato più di una trattativa con nuove compagnie aree. Più volte sono state date per imminenti operazioni che avrebbero portato vettori low cost anche in riva allo Stretto. Ma al monento ancora si attende, mentre gli utenti reggini e della provincia continuano a scegliere Lamezia dove si può volare verso più destinazioni e a prezzi più bassi. Anche l’operazione messa in campo dal Comune per i passeggeri messinesi (un bus Atam garantisce il collegamento gratuito in coincidenza con i voli) non ha trovato molto successo.
Intanto questa settimana dovrebbero maturare novità anche sul fronte della vertenza. Entro giorno 5 è previsto il nuovo incontro tra la Sacal e i rappresentanti sindacali: sul tavolo della trattativa il nuovo bando con cui la società di gestione “recluta” il personale a tempo indeterminato. Bando che lasciato tutti scontenti. La Uiltrasporti che ha dichiarato lo stato di agitazione, ha chiesto la ferma revoca del provvedimento. Così come Filt Cgil e Fit Cisl hanno unitariamente chiesto che si facesse un passo indietro. I parametri indicati infatti tengono fuori molti degli attuali dipendenti, (assunti a tempo determinato e prorogati) e gli ex dipendenti Sogas. Nonostante il personale abbia garantito il normale funzionamento dello scalo. Situazione che ha generato preoccupazione e tensione tra le diverse anime del sindacato. L’unico risultato che fino ad oggi si è riusciti a maturare è questo quello di prorogare fino al 13 aprile la possibilità di inviare le domande. Ma le aspettative dei lavoratori sono proiettate al nuovo incontro che è stato concordato in Prefettura la settimana scorsa.
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La mozione
Nell’ultima seduta è stata approvata una mozione riguardante l’aeroporto dello Stretto con cui i consiglieri hanno chiesto al sindaco «di convocare nel più breve tempo possibile un Consiglio Straordinario al quale siano presenti i neo parlamentari, il presidente della Giunta regionale, i consiglieri regionali e l’a.d. di Sacal, affinché espongano quale sia il piano di sviluppo»