Avrebbe utilizzato fondi pubblici destinati alla cura e alla custodia dei cani per rimpinguare conti personali suoi e di suoi congiunti. Beni per un valore di oltre 100 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri forestali all'ex presidente della Lega nazionale per la difesa del Cane di Reggio Calabria , R.R.M., di 71 anni, accusata di malversazione, alla quale è stata notificata la misura cautelare dell'obbligo di dimora. Coinvolti anche i suoi tre figli di 36, 46 e 47 anni. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Reggio
Calabria su richiesta della Procura. Dalle indagini è emerso un ingiustificato esborso di denaro a favore dei figli della donna per l'apparente acquisto di beni e servizi da utilizzare per il mantenimento di un canile a Campo Calabro, di cui invece non vi era traccia fiscale. Già due anni addietro erano stati posti i sigilli al canile per le gravi carenze strutturali ed igienico sanitarie riscontrare, tali da fa scattare il reato di maltrattamento animali.