Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Scoperta truffa all’Inps, denunciati 93 falsi braccianti agricoli

Contraffazione a Palermo, sequestrati 33 mila pezzi

I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Locri, nell’ambito di indagini di Polizia Giudiziaria volte a tutela della Spesa Pubblica Nazionale, hanno scoperto una redditizia frode, ben studiata ed articolata, messa in pratica da 2 imprenditori agricoli operanti nella zona ionica reggina.

Mediante la fittizia comunicazione all’I.N.P.S. dell’assunzione di falsi braccianti agricoli perpetrata anche mediante la predisposizione e l’esibizione ad Enti pubblici di atti falsi, o la moltiplicazione esponenziale delle giornate lavorative effettivamente rese, hanno permesso a 93 persone di ottenere il pagamento indebito di indennità di disoccupazione, malattia o altri benefici di natura agricola per un importo totale pari a circa € 285.000,00, nelle annualità dal 2010 al 2014.

Più in particolare, è emerso che gli ideatori della truffa hanno prodotto all’Ente preposto, atti da considerarsi a tutti gli effetti non validi in quanto contenenti firme false e comunicazioni di assunzione di manodopera agricola in realtà mai avvenute, tutte a nome e per conto di ignari proprietari di terreni agricoli, adibiti a coltivazioni varie quali grano, frumento e olive, nonché allevamento di ovini.

La truffa scoperta dalle Fiamme Gialle, ha portato alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di nr. 95 soggetti, tutti accusati di reati che vanno dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, al falso materiale ed alla truffa aggravata.

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