Spacciavano stupefacenti vicino scuola, proprio nei pressi delle scuole medie a Ravagnese, e i carabinieri li hanno incastrati esattamente con le mani nel sacco. Prima a cedere delle dosi di marijuana e subito dopo rinvenendo il nascondiglio con le scorte di “bustine” da piazzare.
Per queste ragioni i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che in questo specifico blitz antidroga hanno operato in sinergia con i colleghi della Stazione di Gallina, hanno arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, Imaddin Sellak, 20enne, disoccupato, con precedenti di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti, ed Amin Errahouly, 19enne, disoccupato, incensurato. I due giovani sono reggini ma nati da genitori di nazionalità marocchina che da tempo hanno regolare residenza in città.
Il blitz dell'Arma risale al pomeriggio di venerdì, quando ai Carabinieri, impegnati in uno dei giornalieri servizi di controllo del territorio svolti in questa circostanza con particolare attenzione nella periferia sud della città, non passava inosservata la presenza dei due giovanissimi vicino la scuola media di Ravagnese mentre armeggiavano e cedevano della sostanza stupefacente. Dopo aver bloccato e identificato i due, i militari dell’Arma rinvenivano in una aiuola nelle loro vicinanze (e secondo gli investigatori nella loro esclusiva disponibilità), due barattoli in vetro contenenti complessivamente 18 involucri di sostanza marijuana per un peso complessivo di 75 grammi, un bilancino di precisione e 100 euro. La coppia di reggini-marocchini veniva tradotta presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.(r.rc.)