E' ripreso dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria (presidente Natina Pratticò) il processo scaturito dall'operazione "Breakfast" in cui sono imputati l'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola, da poco eletto sindaco di Imperia; Chiara Rizzo, già moglie dell'ex parlamentare di Forza Italia, Amedeo Matacena; Martino Politi e Mariagrazia Fiordelisi, ex collaboratori dello stesso Matacena, imputati di procurata inosservanza della pena per avere favorito, secondo l'accusa, la fuga all'estero dell'ex deputato, oggi rifugiato a Dubai e condannato in via definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Gli avvocati della difesa, Bonaventura Candido, Corrado Politi e Patrizia Morello, hanno esaminato come testimone l'ex ambasciatore italiano a Montecarlo Antonio Morabito, il quale ha riferito dei contatti con Matacena, all'epoca residente nella città monegasca insieme all'ex moglie. "Con loro - ha detto Morabito - ebbi rapporti istituzionali, così come con numerosi nostri connazionali residenti a Montecarlo, moltissimi dei quali invitati ufficialmente per la Festa della Repubblica del 2 Giugno. Mi ricordo che nel 2011 giunsero a Montecarlo dall'Italia, come avveniva ogni anno, numerose rappresentanze istituzionali di Liguria e Piemonte e anche l'onorevole Scajola, allora Ministro dell'Interno. Successivamente i miei incontri con i coniugi Matacena si svolsero esclusivamente in occasione di eventi pubblici".
L'ex ministro Scajola, dopo la testimonianza dell' ambasciatore Morabito, ha rilasciato dichiarazioni spontanee al Tribunale, confermando la sua presenza a Montecarlo nel 2011 in occasione della Festa del 2 Giugno. "Arrivai - ha detto Scajola - a bordo dell'auto di servizio, con autista e caposcorta e mia moglie. In seguito partecipai a Montecarlo ad altri eventi, sempre accompagnato dalla scorta, e senza avere incontrato l'ambasciatore Morabito, né i coniugi Matacena. Anzi, seppure invitato al loro matrimonio, che si celebrò in Egitto, preferii non parteciparvi". La prossima udienza del processo, è stato concordato tra le parti, si svolgerà il 17 settembre, giorno in cui é fissata la deposizione dell'ex senatore di Fi Marcello dell'Utri.