«Porco porco vai via». Un gruppo di ragazzi ha apostrofato Klaus Davi, ad Africo, il 9 agosto scorso, e ora il sindaco si scusa con una lettera a nome di tutte le associazioni e della cittadinanza. Francesco Bruzzaniti ha scritto al noto massmediologo, che ha annunciato la sua prossima candidatura a sindaco nella vicina San Luca, una lettera di scuse per quanto accaduto quella notte. Davi si era recato da solo nella cittadina della Locride per girare un servizio. «L’accoglienza della comunità era stata molto cordiale e calorosa. Bruzzaniti e il giovane assessore Bartolo Morabito sono stati disponibili anche se non li avevo avvertiti della mia visita».
Insomma, un incontro all’insegna dell’ospitalità e della cordialità, del resto intrinseca nel Dna calabrese. A fine serata però uno sparuto gruppo di ragazzi che si trovava in piazza «quando stavo per lasciare il paese ha cominciato a urlare in coro «Klaus Davi porco porco» alla presenza dello stesso primo cittadino, che proprio in quel frangente mi stava accompagnando alla mia auto». Non erano più di 7 o 8 rispetto alle decine di persone che ho incontrato. E comunque – aveva osservato Davi – sembrerà strano, questi ragazzi li capisco. In quelle zone lo Stato ha fatto schifo, diciamocelo francamente. In me forse vedono in qualche modo una sua emanazione e attraverso quegli epiteti hanno espresso ciò che provano: senso di abbandono e di sfiducia».
Nella lettera inviata a Davi dal sindaco sindaco si legge: «L’amministrazione comunale di Africo unitamente a tutte le associazioni africesi ringraziano la s.v. per l’inaspettata e graditissima visita del 9 agosto, dissociandosi dagli atteggiamenti infantili e poco rispettosi messi in atto da alcuni ragazzini. Pertanto, si prega la s.v. di accogliere le nostre scuse ed accettare I’invito ad essere presente sul nostro territorio, certi che potrebbe essere di aiuto, ispirazione e stimolo nella crescita culturale della comunità.
«A stretto giro la risposta di Davi: «Ringrazio Bruzzaniti, e mi adopererò per aiutarlo nel trovare i finanziamenti per un campo da calcio ad Africo. Sarebbe bello se la politica si adoperasse affinchè i miliardi andati ai Benetton in questi anni servissero ad aiutare questi ragazzi».