Primi spiragli positivi sui pagamenti ma resta in piedi la procedura di licenziamento per i lavoratori di Idrorhegion, che gestisce in città il servizio di depurazione. Ieri in Prefettura nel corso del vertice per i mancati pagamenti è stato comunicato che il Comune ha vinto la partita con la Leonia e quindi i flussi di liquidità a Palazzo San Giorgio dovrebbero essere nuovamente attivi. Ma non si sa quando. E per questo, nonostante i primi avvisi positivi, i problemi restano tutti in piedi. Lo scenario è molto complesso: cinquanta lavoratori licenziati e la città senza manutenzione di impianti e rete depurativa a ridosso dell'estate. Una prospettiva devastante per Reggio e i sindacati preannunciano battaglia. I ritardi nei pagamenti da parte del Comune alla società Idrorhegion, sotto sequestro dal mese di luglio 2016, hanno messo in ginocchio l'azienda che non è più nelle condizioni di garantire il servizio di depurazione. Idrorhegion, infatti, attende di ricevere dal Comune i pagamenti delle mensilità pregresse, in tutto sei, per il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria. L'interruzione del servizio di depurazione annunciata a cominciare dal prossimo 15 giugno, comprometterebbe la stagione balneare e non solo. Per saperne di più leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – Reggio in edicola oggi.