Una conferenza stampa per denunciare l'incredibile situazione che si è verificata dopo cinque anni di Amministrazione Falcomatà sul fronte della qualità delle acque marine. È ancora una volta Forza Italia ad alzare la voce. Ieri i consiglieri comunali Lucio Dattola, Mary Caracciolo e Pasquale Imbalzano hanno tuonato sui dati delle acque del mare: «L'unica vera ricchezza della nostra città, il nostro mare decantato dai più grandi poeti, ora è stato dichiarato in maniera permanente non balneabile». L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria lo ha messo nero su bianco nel report annuale sulla qualità delle acque destinante alla balneazione. “Scarsa” è la classe infatti, che l'Arpacal ha assegnato alle acque antistanti il centro reggino ma, anche per alcune antistanti i quartieri periferici. Da Gallico a Pentimele, passando per l'intero lido comunale nelle sue zone di nord, centro e sud, fino a Pellaro i dati sono negativi. "È sotto gli occhi di tutti che questa Amministrazione - hanno detto i tre - non ha a cuore la città di Reggio Calabria se non è presente in città un assessore al turismo e l'unica misura volta al turismo è l'istituzione dell'ingiustificata tassa di soggiorno, in una città che invece di attirare respinge i turisti chiedendo un'ulteriore tassa e non fornendo servizi. Riteniamo che questa tassa dovrebbe essere del tutto eliminata". Per saperne di più leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – Reggio in edicola oggi.