
Il movimento Faro esprime la propria vicinanza «ai commercianti che, in queste ore, manifestano crescente preoccupazione per l’introduzione del nuovo regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. Una normativa che, a detta degli esercenti, manca di flessibilità, non tiene conto delle reali condizioni operative di molti locali e penalizza attività che da anni contribuiscono in modo determinante alla vivacità economica e sociale della città». Particolarmente grave, secondo Faro, è «l’avvenuta adozione del regolamento senza previo confronto tra amministrazione e categorie produttive, un vuoto di dialogo che rischia di esasperare gli animi e alimentare tensioni evitabili». Secondo gli aderenti al movimento guidato da Carmelo Ciappina «per l'ennesima volta l'amministrazione comunale ha agito sottraendosi al confronto. Non si può introdurre un simile regolamento che incide al cuore delle attività commerciali, calandolo dall’alto e senza prima aver avviato momenti di confronto con chi vive quotidianamente le difficoltà del settore.
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