La partita di domani con il Siracusa per la Reggina somiglia ad un esame, ma non lo si può considerare tale fino in fondo perché gli amaranto hanno svariate criticità con cui fare i conti. La squadra di Trocini ci arriva impreparata e non poteva essere altrimenti. I punti, però, contano già. Al “Granillo” arriva una squadra fortissima per la categoria e che, a differenza degli amaranto, ha avuto il tempo per conoscersi sin da luglio. I siciliani giocano con il 4-3-3 e sembrano avere tutti i tasselli al posto giusto, under compresi.
Il Siracusa attraverserà lo Stretto da imbattuto e con un percorso quasi netto. I dieci punti in quattro partite hanno confezionato un avvio che è pienamente in linea con le previsioni che lo vedevano destinato a lottare per i primi posti con Vibonese, Lamezia e Trapani (che ha pure tesserato il forte centrocampista Marco Crimi, ex Reggina 1914).
Il tecnico Gaspare Cacciola ha a disposizione elementi con qualità che sono ben note a chi conosce la D. Un nome su tutti è, ad esempio, quello del centrocampista Aliperta. Il suo mancino è una garanzia per questa categoria e a Reggio Calabria lo si conosce anche per il suo passato nell’Hinterreggio.
Menzione speciale merita anche il potenziale offensivo degli aretusei. A Reggio non ci sarà Russotto, squalificato. Nonostante l’assenza dell’ex Catania, il Siracusa può mettere in prima linea calciatori esperti e prolifici in categoria come Alma e Maggio. Il primo è un jolly offensivo classe ’93 che in D può fare la differenza: già tre gol in quattro presenze in questo torneo. Il secondo, invece, è un centravanti trentatreenne di 195 cm da oltre 100 gol nel quarto livello del calcio italiano. A disposizione di Cacciola, tra l’altro, c’è un altro calciatore offensivo che può spostare gli equilibri ossia Arcidiacono
Per la squadra di Trocini sarà determinante ridurre al minimo gli errori difensivi. A San Luca si è subito poco, ma qualche sbavatura c’è stata e contro una squadra che segna tanto (11 gol in 4 partite) occorrerà non sbagliare nulla.
Affrontare un avversario così forte, con un inevitabile ritardo di condizione, sarà un handicap di cui si dovrà tenere conto. Una questione che probabilmente anche Trocini sta valutando sulla base della necessità di elaborare una strategia di gara intelligente.
Intanto ieri sono arrivati altri due annunci. Superati i problemi relativi al tesseramento di Milan Kremenovic. Il difensore serbo classe 2002, che è stato anche al Frosinone, ha firmato un biennale. Stesso anno di nascita e stessa durata dell'accordo per Niccolò Marras.
L’ala destra, che aveva iniziato la stagione nel Brindisi, nella passata stagione era nel girone F di Serie D con la Sambenedettese (27 presenze, 4 gol e 6 assist).
Proprio alla vigilia del match in cui si affronterà una squadra che vanta un grande attacco di categoria, il pensiero torna alla necessità di acquistare un altro centravanti con caratteristiche diverse da Rosseti. L’intenzione pare essere quella di monitorare il mercato e, non appena si dovesse individuare la pista giusta, regalare un’altra punta centrale a Trocini.
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