Portici - Reggina 0-1
Marcatore: 90' Coppola Portici: Aniello 6; Pelliccia 6 (23’ st Turchet s.v.), Costanzo 5,5,( (17’ st ' Tortora), Zanoni 5,5, Selaf 6; Marcucci 5,5 (1’ st' Turchet), Schiavi 6 (1’ st Caruso 6); Maione 6 (11’ st Gjuci 6), Musto 6 (18’ st Tortora 6 ), Squerzanti 6, Sow 6 . a disposizione: Izzo, Franzese, Cecchi, Longobardi. Allenatore: Ciaramella 6,5 Lfa Reggio Calabria: Martinez 7; Dervishi 5,5 (28’ st Provazza s.v. ), Ingegneri 5.5, Girasole 5,5, Cham 6.5; Ricci 5 (1’ st Barillà 6.5), Salandria 5,5 (1’ st Mungo 5), Zucco 5.5; Marras 5 (47’ st ' Aquino s.v.), Coppola 6.5, Zanchi 6 (15’ st' Bianco 5,5). a disposizione: Fecit, Martiner, Ponzo,, Altamura. Allenatore: Trocini 6 Arbitro: Pizzi di Bergamo Note: Ammoniti: Ingegneri, Bianco (R), Zanoni, Gjuci (P). Corner: 3-4; al 41' rigore sbagliato da Marras (R); recupero: 1' pt, 7' st; al 24’ del secondo tempo infortunio per l’assistente Arshad. Vecchi problemi, ma risultato diverso. La si può riassumere così la vittoria che la nuova Reggina ha centrato nel turno infrasettimanale a Portici. Gli uomini di Trocini hanno conquistato i tre punti con un gol di Coppola al 90’, dopo una partita in cui sono emerse più ombre che luci. La partita è stata equilibrata e ricca di occasioni da entrambe le parti. Al solito avvio veemente degli amaranto ha fatto seguito il consueto calo fisico, dettato da una squadra che si allena insieme da pochi giorni e che non ha fatto preparazione fisica. Il primo brivido del match lo ha regalato proprio Coppola colpendo una clamorosa traversa dal cuore dell’area di rigore. Con il passare dei minuti è però venuta fuori la maggiore freschezza atletica degli avversari, evidentemente scossi in positivo dal cambio di allenatore avvenuto nelle ultime ore. I campani hanno chiamato Martinez ad una grande parata su Maione (conclusione a tu per tu) e poi hanno pareggiato il conto dei legni con una conclusione dal limite di Squerzanti. Sul finire della prima frazione, invece, la Lfa Reggio Calabria ha avuto l’opportunità di chiudere la prima frazione in vantaggio. Il rigore conquistato da Marras è stato, però, calciato alle stelle dallo stesso esterno d’attacco, all’esordio assoluto in amaranto. Nella ripresa, come spesso accade in D; si è giocato poco. Singolare tra l’altro il fatto che, a causa dell’infortunio di uno dei due guardalinee, sia stata necessaria la collocazione di due esponenti delle società al posto degli assistenti dell’arbitro. Gli amaranto sono apparsi per tutta la seconda frazione disordinati, slegati tra i reparti e incapaci di concludere verso la porta. La grande chance l’ha avuta Zucco, ma con la porta aperta dopo aver ricevuto un tiro-cross ha concluso debolmente favorendo il recupero della difesa. Sul finire del match si è temuto che il Portici potesse anche conquistare i tre punti, assolutamente senza rubare nulla.. E ci è andato vicino quando un colpo di testa di Squerzanti, praticamente, a botta sicura, si è concluso a lato a pochi minuti dal novantesimo. Quello, però, era il minuto in cui Coppola ha raccolto una palla vagante in area e da posizione vantaggiosa l’ha messa nell’angolino. Un gol da tre punti di platino, valorizzato dalla strepitosa parata nel finale di Martinez che con un volo ha tolto dalla testa di Gjuci un pallone che era solo da da spingere in rete dopo una prima deviazione aerea. Reattivo lo spagnolo anche nel togliere, con la mano di richiamo, la sfera dalla sua marcia verso la porta. Prestazione opaca, ma vittoria che scaccia i fantasmi per gli amaranto.