Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Gioiese-Reggina si gioca a Locri: Trocini per il tris e la continuità

Alla fine sarà un deja-vu. Nel senso che la nuova Reggina, a distanza di venti giorni (con il San Luca era il 24 settembre), domani alle 15 tornerà a giocare a Locri e lo farà ancora contro una squadra che ha l’obiettivo di salvarsi. Alla fine sarà infatti il “Macrì” ad ospitare il match con la Gioiese, considerata l’indisponibilità dello stadio di Gioia Tauro. La notizia è stata ufficiale solo nella giornata di ieri, a poco più di quarantotto ore dalla partita. L’ipotesi aveva iniziato a farsi strada nella serata di giovedì, dopo che a lungo si era ipotizzato che potesse essere Palmi ad ospitare la sfida. L’impianto di Locri garantisce una maggiore capienza per ospitare il prevedibile e robusto afflusso di tifosi amaranto. Risolta la questione logistica, il focus può tornare sul campo. Lo è sempre stato per Bruno Trocini e la sua squadra, chiamati ad una prova di maturità. Dopo due vittorie consecutive, una condizione in crescita e una maggiore conoscenza tra i calciatori, si deve essere abili a non trasformare la prossima sfida nella classica buccia di banana. L’avversario è in difficoltà, ma potrà trarre vantaggio dalla spinta che di solito deriva da un cambio di allenatore. Esattamente come il Portici, infatti, la Gioiese sfiderà gli amaranto con un nuovo tecnico in panchina ed è fresco il ricordo di quanto fu buona la prestazione dei campani. Al di là di un risultato finale che alla fine sorrise proprio alla formazione di Reggio Calabria con un pizzico di fortuna. La sfida di domani sarà un banco di prova a trecentosessanta gradi per la nuova Reggina. La continuità primaria da ricercare è quella dei risultati, ma si proverà a trovarla anche dal punto di vista dell’atteggiamento e del gioco espresso. Contro il Licata, infatti, si sono visti forse per la prima volta elementi tattici frutto di precise scelte. Il 3-4-2-1 con Barillà tra i trequartisti, per sfruttare la sua abilità negli inserimenti, è una strada che ha tutta l’aria di poter essere seguita nel tempo, soprattutto se dovesse confermare l’efficacia vista nell’ultima sfida giocata al “Granillo”. L’assenza di un centravanti di spessore, enfatizzata dall’infortunio di Rosseti (che ha comunque caratteristiche diverse), sta portando a schierare con costanza Coppola al centro dell’attacco. L’impegno della giovanissima punta non sta mancando ed oggi c’è già la sua firma su una delle due vittorie ottenute in questo campionato. Ad un ragazzo del 2005 non si può evidentemente chiedere la luna, ma il suo impiego consente di liberare caselle over in altre posizioni. Oggi la sensazione è che attorno a lui e agli altri under che bene hanno fatto nell’ultima uscita si potrà costruire la formazione che si vedrà scendere in campo contro la Gioiese. Il riferimento è Dervishi (classe 2003) sulla corsia di destra. Cham (2005) a sinistra e Zucco (2004) in mezzo al campo. Oggi alle 12 è in programma la conferenza stampa pre-partita di Bruno Trocini che sarà utile anche ad avere notizie sulle condizioni generali del gruppo.

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