Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Reggina, al Granillo contro il Trapani ci vuole l’impresa

Non è il Reggina-Trapani che i tifosi amaranto sognavano quello che si giocherà domani al “Granillo”. Anche perché “sognare” e un presente in Serie D sono e saranno sempre ossimori per il calcio a Reggio Calabria. A maggior ragione se l’attualità parla di nove punti di distacco dalla capolista (considerando anche i tre della vittoria a tavolino con il Sant'Agata) e all’orizzonte c’è di una sfida in cui tutti i favori del pronostico sono dei granata. Non vincere a Ragusa, nonostante quasi un tempo in superiorità numerica, è un fatto che ha una cassa di risonanza maggiore rispetto a tutte le attenuanti. La prospettiva di una Reggina non in grado di essere competitiva per il vertice del campionato sarebbe un boccone amarissimo da mandare giù, ma le circostanze impongono di avere ben chiaro che è già molto difficile cambiare le cose. Domani ad attraversare lo Stretto sarà una squadra capace di segnare ventisei reti, subirne solo due e vincere ognuna delle nove partite che aveva in calendario. Gli uomini di Torrisi hanno segnato quasi il triplo dei gol degli amaranto e espugnando Reggio raggiungerebbero quota 30, esattamente il doppio dei punti conquistati sul campo dalla Reggina. I numeri mettono in forte discussione l’idea che si possa parlare di scontro diretto. Una notazione che probabilmente contribuisce a sgravare di pressioni gli uomini di Trocini, evidentemente in affanno di fronte ad un calendario difficile da sostenere, ai tanti infortuni e a tutte le criticità che stanno accompagnando questa stagione. In questa fase occorre non guardare la classifica, anche per sgombrare il campo da timori reverenziali nei confronti del Trapani e giocarsela a mente libera. Il prossimo avversario degli amaranto è una squadra fortissima per la categoria, ma che nella grandezza dei suoi numeri da record sta beneficiando di un torneo dove il livello medio sembra particolarmente basso rispetto alle rose migliori del girone. Tra queste c’è anche quella della Reggina, decisamente però meno produttiva dei granata, del Siracusa e della Vibonese quando c’è da fare gol. E, a proposito di attacco, sarà difficile vedere Rosseti tra i convocati per il match con Trapani. Bolzicco continuerà a non essere utilizzabile fino alla gara con la Vibonese per questioni regolamentari. Trocini resta dunque senza centravanti a disposizione, ad eccezione del giovanissimo Coppola. La lista degli infortunati si mantiene lunga con potenziali titolari come Zanchi, Cham e Parodi che vanno verso un altro forfait. Il tecnico deve, inoltre, fare i conti con la squalifica di Mungo. Il centrocampista è stato ammonito a Ragusa ed era in diffida. In rosa non c’è un suo alter ego per caratteristiche, ma toccherà verosimilmente a Salandria prendere il suo posto. Quest’ultimo è un calciatore meno estroso, ma che potrebbe dare maggiore equilibrio al centrocampo. Per una volta potrebbe non essere la Reggina a dover fare la partita e questo rischia di essere un bene, considerate le difficoltà ad entrare in area di rigore con le difese schierate. Resta il fatto che si è alla vigilia di una partita in cui gli amaranto sono chiamati ad un’impresa.

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