Seconda difesa del campionato e attacco che ha fatto meglio solo di cinque squadre. La sfida per la Reggina di Bruno Trocini sarà mantenere la solidità in difesa rendendo più efficace l’attacco. I tifosi si auspicano che il mercato, che si apre a dicembre, porti gli uomini giusti per rafforzare una squadra che non è da buttare, ma va sicuramente potenziata. Proprio in ottica campagna di rafforzamento sarà interessante capire, già contro il Real Casalnuovo, quale atteggiamento tattico l’allenatore proporrà. In base a quanto visto fino ad ora, l’esigenza della Reggina sembra quella di poter schierare, tra trequarti ed attacco, quanti più calciatori potenzialmente in grado di fare la differenza. Una necessità che nasce anche nel momento in cui ci sarebbero, ad esempio, da impiegare contemporaneamente Barillà, l’ultimo acquisto Porcino, Rosseti e Bolzicco. Tutto va incastrato con le scelte sugli under. Da Agrigento, in tal senso, sono arrivate indicazioni importanti. La squadra si è schierata con il 4-4-2 che, soprattutto nel primo tempo, a lungo è sembrato un 4-2-3-1. L’altra nota fondamentale è stato il recupero di Cham, entrato a partita in corso. Con il calciatore gambiano (classe 2005) titolare a sinistra in difesa ed il coetaneo Martiner sulla destra si farebbe un grande passo in avanti nella collocazione degli under nell’undici titolare. Ipotizzando, ad esempio, la conferma di Zucco (2004) a centrocampo, ci sarebbero poi due opzioni. Una è puntare su Velcea (2004) in porta e si avrebbe via libera per scegliere quattro over in fase offensiva. L’altra è confermare Provazza (2003) o Perri (2005) come una delle ali e avere lo spazio per Martinez tra i pali. L’estremo difensore spagnolo è una certezza per la squadra, ma all’Esseneto si è ancora dovuto fare i conti con una partita che ha generato pochissimi tiri in porta subiti. Non è un caso se soprattutto le squadre di alto livello in Serie D preferiscono schierare un under in porta. La sensazione è che il mercato dovrà portare portare anche alternative. Sia a livello d i giovani nelle posizioni in cui ci sono equilibri consolidati a favore degli under, sia per i giocatori più importanti. Per domenica, ad esempio, si è con il fiato sospeso per sapere se Rosseti riuscirà a recuperare, se si farà in tempo a tesserare Porcino e con Barillà in diffida e a rischio per le successive gare. Lo spettro di dover fare nuovamente i conti con la poca consistenza offensiva esiste e sarebbe opportuno creare i presupposti affinché si limiti il rischio che ciò avvenga. Su questo fronte sarà necessario un intervento strutturale che possa alzare il livello della rosa. Un obiettivo utile sia a raggiungere la miglior posizione possibile in questo campionato, sia per programmare nel lungo termine.