Si è parlato poco di calcio nella settimana che porta all’impegno della Reggina domenica in trasferta con il Canicattì. La contestazione contro la società dopo la sconfitta casalinga contro il Real Casalnuovo e la conferenza stampa del direttore generale e proprietario Nino Ballarino hanno spostato l’attenzione su argomenti diversi dal calcio giocato. Questo potrebbe essere stato un vantaggio per gli uomini di Trocini, sui quali però la pressione resta alta. La squadra, proprio nel momento in cui avrebbe dovuto decollare si è fermata, con due punti nelle ultime tre partite. Il pareggio di Agrigento e il tonfo interno di domenica scorsa sono passi falsi che hanno messo in discussione un po’ tutto il progetto tecnico, considerato che iniziano a mancare tutte le giustificazioni delle prime giornate. Con un impegno alla settimana si è addirittura fatto peggio sul piano dei risultati e delle prestazioni rispetto a quando la Reggina ha dovuto giocare dieci partite in poco più di un mese. Si spera adesso in un moto d’orgoglio della squadra, affinché a partire dal match col Canicattì si possa riprendere a correre. Si giocherà a Ravanusa. Per gli amaranto ci sarà un’altra trasferta nel cuore della Sicilia contro un avversario che in teoria sarebbe alla portata, ma che somiglia molto ad altri che hanno creato non pochi problemi alla compagine amaranto. Trocini avrà in più Toti Porcino. Benché non sia appena arrivato, lo si può considerare il primo rinforzo nel giorno in cui (1 dicembre) apre il mercato di Serie D. Non è dato sapere se giocherà dall’inizio, ma si tratta certamente di un calciatore che, partendo dalla sua posizione di esterno sinistro, può dare una dose aggiuntiva di qualità offensiva ad una squadra che ne ha poca a livello numerico. Una carenza che si enfatizza nel momento in cui viene a mancare qualcuno dei giocatori cardine. Un tema assai delicato in una settimana in cui si cerca di capire quali siano le condizioni di Barillà e Rosseti. Il capitano è stato impiegato solo nell’ultima parte di gara contro il Real Casalnuovo. L’attaccante, invece, ha lasciato il campo dopo un tempo, una settimana dopo che contro l’Akragas aveva potuto giocare solo gli ultimi minuti della sfida. Minutaggi che lasciano intendere come le loro condizioni siano da valutare in vista del match di sabato. Da ormai diverse settimane è invece sulla via del recupero Andrea Zanchi. Il difensore, che manca dal 22 ottobre, potrebbe finalmente tornare tra i convocati per la sfida contro il Canicattì. Quello dei centrali difensivi resta comunque un reparto dove meglio si è riusciti a contenere gli effetti delle indisponibilità considerato che con il recupero di Girasole e la presenza di Kremenovic ed Ingegneri si è sempre potuto contare su buone soluzioni. Da oggi e fino al 22 dicembre è possibile completare operazioni di mercato tra squadre che militano nei campionati dilettanti. Per la Reggina sarà l’occasione di far partire chi ha giocato meno e ingaggiare qualche calciatore importante per la categoria, magari in uscita da altri club. Per la prossima gara i margini sono troppo stretti affinché si possano registrare delle novità, ma già da lunedì potrebbero iniziare a maturare movimenti in entrata ed in uscita.