Ora o mai più. A cavallo delle festività natalizie la Reggina, dopo un inizio difficile, ha l’occasione per accelerare sul piano dei risultati. Sarà necessario invertire la tendenza che vede gli amaranto faticare maledettamente in casa e andare decisamente meglio in trasferta. La svolta passa adesso dal Granillo dove si giocheranno quattro delle prossime cinque partite. Questa è la fase in cui bisognerà far valere il fattore campo e dimostrare che giocare in uno stadio così importante può essere motivo di forza per la squadra e non di pressione.
Se si giocasse solo fuori casa la squadra di Bruno Trocini avrebbe solo un punto in meno del Siracusa e lo stesso bottino di punti del Trapani. Un dato indicativo, che resta importante anche se condizionato dal fatto che gli amaranto abbiano giocato lontano dalle mura amiche due gare in più dei granata e una in più degli aretusei. Se, invece, si andasse a considerare solo il rendimento casalingo e non si tenesse conto della vittoria a tavolino del match perso con il Città di Sant'Agata la Reggina sarebbe sopra solo a Canicattì, Castrovillari e Gioiese e con gli stessi punti del Portici La visione più pragmatica pone in rilievo il fatto che, nelle sei gare che la Reggina ha giocato in casa, siano state affrontate altrettante squadre che occupano una delle sette posizioni di testa della graduatoria. A completare il gruppo delle migliori ci sono proprio gli amaranto, oggi sesti. In valore assoluto pensa anche il fatto che, tra riposi e il ritiro del Lamezia, la squadra di Trocini sia una di quelle che ha giocato meno partite in casa. Ed è per questo che da ora in avanti ci sarà la possibilità di essere con grande frequenza al Granillo.
Dal match con il Locri di domenica a quello con il San Luca del 21 gennaio, l'unica trasferta sarà contro la Sancataldese il 17 dicembre. In mezzo ci saranno le sfide con Igea Virtus (20 dicembre) e Acireale (14 gennaio, dopo la pausa natalizia). In questa fase ci saranno entrambi i turni di riposo previsti (7 e 17 gennaio). Dopo aver affrontato solo formazioni della prima fascia della classifica, arriva il momento di ospitare compagini che occupano la seconda parte della classifica. La Reggina vista in questa prima parte di campionato non ha la possibilità di sottovalutare nessuno.
Il primo step sarà il match contro il Locri. Difficile arrivarci con la rosa al completo, tenuto conto che non è ancora noto si avrà disponibilità di Barillà, Zucco e Rosseti. A sciogliere i dubbi sarà la lista dei convocati che sarà diramata sabato. Nel frattempo continuano gli addii. Dopo Ricci e Bianco, un altro calciatore ha risolto consensualmente il proprio contratto con il club. Si tratta di Fabricio Ponzo. Il calciatore argentino, classe 2004, aveva collezionato fino ad ora un paio di scampoli di gara. Trattandosi di un under che va via, è probabile che tra le intenzioni della società per questa sessione di mercato ci sia quella di dare a Trocini altri giovani che probabilmente saranno alternative a chi gioca spesso come Martiner, Cham e Zucco.
Reggina, il futuro passa dal “Granillo”
La formazione amaranto giocherà in casa quattro delle prossime cinque partite
Caricamento commenti
Commenta la notizia