Dall’11 gennaio 1914 all’11 gennaio 2024 sono passati 110 anni di Reggina, fatti di giorni calcisticamente felici ed altri difficili. Complicati come la fase che sta vivendo il calcio reggino in questo momento, impantanato in Serie D. La categoria però è solo un dettaglio per chi sente l’appartenenza con orgoglio e oggi la tifoseria si regalerà una manifestazione che vuole andare oltre un 2023 amarissimo. L'appuntamento è fissato per le ore 18 all'Arena dello Stretto sul Lungomare Falcomatà. Il tifo organizzato ha annunciato uno spettacolo di luci. «Tutti noi – hanno fatto sapere in un comunicato – vogliamo e dobbiamo dimostrare l'amore per la nostra storica maglia, nonostante le delusioni e le mortificazioni degli ultimi tempi».
L'invito è quello di portare bandiere e sciarpe, così da trasformare tutta l'Arena in una vera e propria curva colorata da una coreografia amaranto. Sarà una manifestazione in cui l’unico protagonista sarà l’amore nei confronti della Reggina e che forse che potrà anche essere la base per la definitiva ripartenza. Verso un percorso di risalita che dovrà passare anche da un club che avrà l’onere di riacquisire il nome storico e possibilmente anche dai risultati del campo.
Per gli uomini di Bruno Trocini è intanto sempre più vicino il debutto ufficiale nell’anno solare 2024. Dopo aver osservato il turno di riposo domenica scorsa, gli amaranto attendono l’Acireale. Pur avendo avuto nuovamente accesso al Sant’Agata, la squadra ieri non si è allenata al centro sportivo ma al Granillo. Una scelta non inattesa, considerato che si erano sollevati dubbi sulle condizioni in cui sarebbero stati i campi del centro sportivo, lasciato poco dopo la metà di dicembre. Oggi e domani il lavoro del gruppo proseguirà a Campo Calabro, con l’allenamento di sabato previsto allo stadio. La Reggina andrà a caccia della quinta vittoria consecutiva. Trocini avrà sicuramente qualche freccia in più per il proprio arco. In primis sul fronte offensivo, dove in rosa adesso ci sono anche Renelus e Lika. Il primo è arrivato a dicembre e non ha ancora esordito, l’altro è l’acquisto annunciato questa settimana. Entrambi sono calciatori che conoscono la D e ampliano la scelta offensiva, rappresentando soluzioni aggiuntive ad una fase d’attacco troppo spuntata nella prima parte di stagione. Il reparto avanzato ha, però, avuto un costante upgrade nel corso dell’anno, accogliendo a campionato in corso prima Marras, poi Bolzicco e Porcino (che gioca da esterno nel tridente). Oltre ovviamente Rosseti, che ha saltato diverse partite per infortunio.
Tra le buone notizie degli ultimi giorni c’è il fatto che si stiano allenando in gruppo anche Dervishi e Zucco. Il terzino destro classe 2003 si era infortunato alla caviglia il 12 novembre con la Vibonese, mentre il centrocampista classe 2004 ha saltato le ultime quattro gare per un problema muscolare. Fino al 27 novembre (gara casalinga con il Real Casalnuovo), aveva quasi sempre giocato da titolare. Il loro recupero, in attesa che per loro possa arrivare la migliore condizione dopo gli stop, garantisce a Trocini due under in più di qualità.
Reggina, un giorno tra storia e orgoglio: si celebra il 110° anniversario della fondazione del club
La squadra di Trocini si concentra sulla prossima sfida al “Granillo” con l’Acireale
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