Nel match che si è disputato domenica ha firmato il terzo gol in campionato. Originario di Cosenza, è cresciuto nel settore giovanile della Reggina. Marcel Perri, 18 anni compiuti a luglio, è uno dei tanti “figli” del Sant’Agata che hanno dato lustro alla società: «Sono orgoglioso - dice – di indossare la maglia amaranto. Una casacca prestigiosa che ha regalato pagine importanti alla tifoseria». Che cos’ha provato quando si è gonfiata la rete? «Grande emozione. La vittoria era già in cassaforte, anche se è sempre bello esultare al Granillo. Avevo già segnato contro l’Igea Virtus prima della sosta. È stato un successo pesante che ci ha permesso di consolidare il quarto posto. Vogliamo continuare a scalare la classifica». Per raggiungere i playoff basterà arrivare tra le prime cinque. «Siamo consapevoli , ma dobbiamo puntare in alto e poi a maggio tireremo le somme». Credete nel ripescaggio? «Sì, può capitare che qualche squadra non si iscriva e, a quel punto, bisognerà farsi trovare pronti. Reggio è una piazza ambiziosa che mi auguro possa riabbracciare presto il professionismo. Le vicissitudini estive hanno toccato anche me. Nessuno si aspettava che potesse verificarsi un altro fallimento. Purtroppo è andata così». In quale ruolo preferisce essere impiegato? «Sono un trequartista e, all’occorrenza, posso agire pure da seconda punta. Decide il mister». Il sogno è la doppia cifra? «Sarebbe fantastico. Ci proverò, anche se, ripeto, non ho le caratteristiche del classico centravanti». Quali insidie nasconde il derby col San Luca? «Non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare nessuno. I nostri prossimi avversari si stanno riprendendo, per cui ci sarà da soffrire. Prepareremo l’incontro nel migliore dei modi puntando al sesto acuto consecutivo». I suoi genitori vengono spesso al Granillo? «Quando possono scendono a Reggio. Poiché sono figlio unico, mi stanno sempre vicino». Anche lei risiede al Sant’Agata? «Divido la camera con Zucco. Il centro sportivo è all’avanguardia e la dirigenza non ci fa mancare nulla». Quanto è importante avere in rosa elementi come Barillà, Mungo e Salandria? «Direi che la loro presenza è fondamentale. Hanno una certa esperienza e sono prodighi di consigli». Ha un sogno nel cassetto? «“Giocare in B con la Reggina. Il percorso è ancora lungo, ma alla mia età è consentito ancora sognare». Da bambino aveva una simpatia per il Cosenza? «Abito a due passi dal “San Vito-Marulla” e con mio padre andavamo allo stadio». Il Trapani ha un piede in Lega Pro? «Da tenere d’occhio anche il Siracusa. Il girone di ritorno è appena cominciato e con i tre punti può accadere che gli aretusei superino la capolista». Diario. I giocatori si sono ritrovati ieri pomeriggio al Granillo per la ripresa degli allenamenti. Contro il San Luca mancherà lo squalificato Barillà. Al posto del capitano, potrebbe essere schierato Salandria. Bollettino medico. Da evidenziare che, ieri mattina, Mungo, Rosseti e Renelus hanno effettuato esami strumentali. Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato una infiammazione all’adduttore destro per il primo, un’elongazione al polpaccio sinistro per il secondo e un’altra al bicipite femorale per il terzo. Da valutare i tempi di recupero. Porcino, sostituito durante la sfida con l’Acireale, sarà sottoposto ad indagini mediche nei prossimi giorni. Per quanto riguarda Zanchi, ieri ha iniziato il lavoro differenziato dopo il problema al flessore destro. Mercato. Il club comunica di aver raggiunto l’accordo con la Pro Vercelli per la risoluzione consensuale del trasferimento a titolo temporaneo della punta Giuseppe Coppola.