Siracusa-Reggina 1-0
Marcatore: 37’ st Alma.
Siracusa: Lamberti 6,5, Di Paola 6, Benassi 6, Markic 6, Sena 6, Teijo 6, Zampa 6, Vacca 6 (27’ st Lo Faso 6), Alma 7 (43’ st Esposito sv), Sarao 6,5, Forchignone 6,5 (27’ st Limonelli 5,5). All. Cacciola (in panchina Musumeci 6,5).
Reggina: Velcea 5,5, Adejo 6, Girasole 6, Parodi 6, Porcino 6, Zucco 6 (34’ st Cham 5,5), Lika 6 (19’ st Provazza 6), Barillà 6,5, Bolzicco 5,5, Perri 5,5, Salandria 6,5 (39’ st Marras sv). All. Trocini 6.
Arbitro: Terribile di Bassano di Grappa 6.
Note: 3.800 spettatori (poco più di 200 da Reggio Calabria); ammoniti Barillà, Di Paola, Porcino, Limonelli; angoli 7-9; rec. 2’-6’.
La Reggina lascia la Sicilia a bocca asciutta quando il pareggio sembrava nell’aria. La rete che condanna gli amaranto arriva a 8 minuti dalla conclusione, sugli sviluppi di una punizione a pochi metri dal vertice destro dell’area calciata da Alma.
La prestazione è stata al di sotto degli standard abituali e colloca la squadra in una posizione di anonimato in classifica. Un dato preoccupante è quello relativo all'attacco, che con sole 22 reti si attesta tra i peggiori della categoria. Se si escludono le tre reti assegnate a tavolino, il bilancio si riduce addirittura a 19 gol. In attacco, la squadra amaranto è la quarta squadra peggiore, preceduta solo da Igea Virtus, Castrovillari e Gioiese. La necessità di migliorare l'efficacia in fase offensiva diventa dunque un obiettivo cruciale per il prosieguo del torneo.
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