Dopo la sconfitta di Siracusa l’obiettivo della Reggina non è cambiato: provare a vincere più partite possibili e conquistare almeno il quarto posto. Gli amaranto puntano a riprendere la marcia a partire da questo pomeriggio, quando al Granillo arriverà il Portici. Un avversario che occupa la parte bassa della graduatoria, in una partita che però rischia di farsi complicata. Soprattutto se, come accaduto contro il San Luca (che ha due punti in meno dei campani), non si dovesse riuscire a sbloccare il punteggio. Serviranno strategie adeguate, l’approccio giusto alla gara e soprattutto la giusta dose di cinismo e concretezza. Fattori questi ultimi che probabilmente sono costati punti pesanti nelle ultime gare, in cui la squadra di Trocini ha raccolto meno di quanto avrebbero fatto con una maggiore pragmatismo nell’area di rigore avversaria. Si torna in campo a soli tre giorni dall’ultima sfida di campionato e questo prefigura la possibilità che ci sia qualche rotazione nell’undici titolare. A Siracusa si è vista una difesa composta interamente da over, scelta forse orientata a contenere la temibile forza offensiva aretusea.
Un piano che aveva anche funzionato fino alla punizione decisiva di Alma, arrivata a pochi minuti dal novantesimo. Contro il Portici invece si potrebbero riavere nuovamente i classe 2005 Cham e Martiner nelle posizioni di terzino sinistro e destro, con Porcino avanzato nel tridente. Nella prima linea del 4-3-3 probabile che, oltre al centravanti Bolzicco, possa trovare spazio Provazza (2003) che è entrato solo a gara in corso in Sicilia, a differenza di Lika e Perri. A centrocampo ci sarà il rientro di Mungo dopo la squalifica. L’ex Cosenza e Viterbese dovrebbe essere il vertice basso di una linea mediana completata da Zucco (2004) e Barillà. Scelte di questo tipo, con i quattro under tra i giocatori di movimento, darebbero a Trocini la possibilità di schierare Martinez in porta. Non si può però escludere, confermando Velcea (2004) tra i pali, si possa scegliere un altro over tra le tre punte. Il riferimento è a Marras, considerato che non sono ancora pronti Rosseti e Renelus. Entrambi, in una partita che sarà prevedibilmente d’attacco, avrebbero garantito un maggiore peso offensivo.
Al Granillo arriva un avversario che ha appena cambiato tecnico. Sarà una partita speciale per il nuovo allenatore dei campani, tenuto conto che Carmelo Condemi è reggino. Classe 1962, negli ultimi anni ha allenato soprattutto in Campania. Per lui si tratta di un ritorno al Portici, considerato che ci era già stato nella stagione 2020-2021. L’ultimo successo campane risale allo scorso 20 dicembre, nell’ultima del girone d’andata con l’Akragas in casa (3-1). Da allora due pareggi e tre sconfitte che hanno portato al cambio di guida tecnica. Tra gli avversari da segnalare la presenza del centrocampista Marcucci, calciatore che è stato di proprietà amaranto pur senza mai esordire.
La gara sarà diretta dall’arbitro Umberto Spedale di Palermo. Assistenti, invece, saranno Pietro Anile di Acireale e Riccardo Bonicelli di Bergamo. Il fischio d'inizio è in programma alle ore 14.30. Con una gara che si gioca in un giorno feriale e una Reggina in una situazione tutt’altro che entusiasmante in Serie D, al Granillo non si aspetta certo il pubblico delle grandi occasioni.
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