Si alza il sipario sul derby Reggina-Gioiese. Quasi una stracittadina nella quale le ragioni di classifica si incroceranno con quelle del cuore: torna al Granillo l'indimenticato leader di tante stagioni, Ciccio Cozza, che guida da qualche giorno la squadra pianigiana. Il pubblico è pronto ad applaudirlo, quando, poco prima delle 14,30, sbucherà dal sottopassaggio. Non sarà mai un avversario. Rimane per tutti l'intramontabile capitano di tante battaglie. Ieri Trocini è tornato ad incontrare la stampa dopo due settimane di sosta e con molto realismo ha messo le mani avanti: non si fida della classifica dei viola, opportuno non abbassare la guardia ed essere consapevoli delle insidie che presenterà match: «Ci sarà da stare attenti – ha esordito –. I nostri avversari sono ultimi soltanto sulla carta e hanno cambiato parecchio ingaggiando diversi calciatori stranieri. C’è una proprietà nuova e c’è un nuovo allenatore. Verranno qui con la menta libera. Servirà, pertanto, l’approccio giusto. Dovremo cercare di sbloccare subito la gara in modo da avere spazi per le ripartenze. Il gol potrebbe migliorare l'autostima. A Ravanusa si è notata la netta differenza tra primo e secondo tempo. Rientrati in campo, non c’è stata praticamente partita, ma ricordo che siamo riusciti a creare occasioni anche nella prima parte dell'incontro e basterebbe andare a rivedere i tiri in porta per rendersene conto. Contro la Reggina tutti vogliono offrire la prestazione della vita e sarà così anche stavolta, alla lunga però vengono fuori le nostre qualità». Ha fatto il punto sull’infermeria: «Abbiamo lavorato intensamente in questi quindici giorni. Arriviamo alla sfida nella maniera giusta e carichi al massimo. Recuperiamo Renelus, mentre Rosseti è ancora out. Indisponibile anche Girasole alle prese con un problema muscolare». Si è parlato di modulo e del possibile 3-5-2, utilizzato nei minuti finali al “Saraceno”: «La mia volontà è schierare qualcuno accanto a Bolzicco. Non credo comunque sia una questione di assetto tattico perché penso sia predominante l’atteggiamento. Lika, per esempio, può essere impiegato pure attaccante centrale e quando avrò l’intero reparto offensivo a disposizione deciderò se proporre altre soluzioni. I ragazzi sentono molto il peso di questa maglia, vogliono vincere sempre e subito. Sento che il gruppo va crescendo». Passaggio su Adejo: «L’arrivo di Daniel ci ha aiutato molto dal punto di vista dell’esperienza». Trocini ha provato a spronare Perri, talentuoso under: «Marcel è fortissimo tecnicamente, forse un po’ pigro. Deve avere maggiore continuità. A volte la sua indolenza mi indispettisce e glielo faccio notare in continuazione. Ma ha i numeri per diventare un giocatore di livello. Possiede un bel repertorio di colpi e quando ha la palla al piede non la perde mai. Negli ultimi sedici metri deve metterci un pizzico di sana cattiveria. Contro il Licata è stato perfetto segnando con un bel colpo di testa». Il trainer ha indicato la strada che conduce ai playoff: «Il quarto posto è fondamentale per poterli disputare. Non abbiamo alternative se non la conquista dei tre punti. Vogliamo riassaporare il successo casalingo e regalare una soddisfazione ai nostri splendidi tifosi che anche in questa circostanza saranno numerosi». Nella sfida d’andata la Reggina si impose per 2-0 sulla Gioiese. Marras e Cham i marcatori. L’incontro venne disputato sul neutro di Locri.