Certezza dei playoff e anche del quarto posto. Inizia così oggi la settimana di lavoro della Reggina che avrà poco da chiedere ad un campionato che si appresta a vivere le ultime tre giornate della stagione regolare. Sfide che diventeranno l’occasione per consolidare le certezze acquisite nelle e prepararsi al meglio alla sfida da “dentro o fuori” che sarà la semifinale playoff. La cinquina rifilata al Canicattì non è bastata per avvicinare la Vibonese ed il terzo posto. Il successo dei rossoblù ha permesso agli uomini di Buscé di mantenere otto lunghezze di vantaggio sugli amaranto. Con nove punti ancora a disposizione ed anche lo svantaggio nello scontro diretto appare assai difficile che la Reggina possa ricucire il margine. Più realista è invece chiedersi chi potrebbe essere l’avversario della formazione amaranto nella semifinale playoff in programma il 12 maggio.
Oggi sono alte le probabilità che si sfidi la Vibonese, ma i calabresi possono andare ancora a caccia del secondo posto del Siracusa (oggi a +6). In caso di sorpasso al fotofinish ci sarebbero gli aretusei sulla strada degli amaranto. E domenica ci sarà lo scontro diretto al Razza. Indipendentemente da chi ci sarà come sfidante , l’obiettivo amaranto non può che essere vincere i playoff. La squadra di Trocini é in crescita ed ha l’occasione di dimostrare che la sua evoluzione può portarla a superare formazioni che fino ad ora hanno dimostrato di essere superiori nelle sfide dirette. Nelle ultime cinque gare giocate il Siracusa ha ottenuto 8 punti, la Vibonese 7 e la Reggina 12. L’unica mancata vittoria amaranto è stata proprio la partita persa a Vibo. Può l’andamento delle ultime settimane essere indice che qualcosa che qualcosa sta cambiando nelle gerarchie? Toccherà agli uomini di Trocini dimostrarlo, soprattutto perché da quarti occorrerà farlo lontano dal Granillo. Il primo turno dei play off si gioca in trasferta e con l’obbligo di vincere in gara secca (anche dopo eventuali supplementari) per il peggior posizionamento in classifica. Giocare in casa avrebbe sicuramente rappresentato un vantaggio, anche alla luce di un rendimento interno diventato di primo livello.
Quella con il Canicattì é stata l’ottava vittoria nelle ultime dieci uscite al Granillo. Due i pareggi, contro Portici e San Luca in sfide dove gli amaranto avevano sprecato davvero tanto. La Reggina, tra l’altro, viaggia verso un quarto posto che eguaglia il risultato ottenuto nella stagione 2015-2016 in Serie D. L’allora Asd Reggio Calabria, nata dopo la mancata iscrizione della Reggina Calcio, si piazzó alle spalle di Siracusa, Frattese e Cavese. Nella sfida playoff giocata a Cava dé Tirreni la squadra amaranto perse 2-1. A fine stagione il ripescaggio nei professionisti arrivò comunque. Era una stagione in cui i posti disponibili per il ripescaggio sono stati stati tanti in ragione del ripristino del format a 20 squadre di ciascun girone di Serie C. Quest’anno, invece, è noto come, anche vincendo i playoff, la strada per avere un posto in terza serie sia assolutamente complicata. Anche perché nelle pretendenti potrebbero esserci anche le seconde squadre delle formazioni di Serie A. Ora però é il momento di pensare solo al campo.
La Reggina ha blindato i playoff e messo in cassaforte il quarto posto
Agli amaranto non resta che chiudere al meglio la stagione regolare prima della post-season
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