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Reggina, via alle strategie per la stagione tra ruoli dirigenziali e campo

Probabile l’addio di Pellegrino, Pergolizzi idea forte per la panchina

Quello appena finito è stato un weekend abbastanza interlocutorio per il futuro della Reggina. Parte invece oggi una settimana in cui si inizieranno a delineare le strategie e, come piace dire da qualche giorno, si potrà parlare finalmente di calcio. A partire da oggi potrebbero arrivare le prime decisioni legate all’organigramma e di cui si parla da giorni.
Ballarino, che resterebbe ovviamente patron del club, potrebbe lasciare carica di direttore generale a Giuseppe Praticò, già club manager della società. L’addio di Maurizio Pellegrino viene considerato un orizzonte probabile, ma non c’è stato ancora un incontro tra le parti che abbia definito il futuro. Lo si attende nelle prossime ore e si capirà se le strade tra la società ed il direttore sportivo si divideranno davvero. Qualora l’ex dirigente del Catania lasciasse vacante la sua casella, la occuperebbe Pippo Bonanno che oggi è il direttore dell’area tecnica e tornerebbe a svolgere un ruolo che aveva avuto in rossazzurro anche in Serie A. Una volta completati i quadri dirigenziali si arriverà alla scelta dell’allenatore. Resta in piedi l’ipotesi che arrivi una conferma per Bruno Trocini, ma nel ventaglio delle opzioni si stanno considerando diversi tecnici che sono abituati a vincere la Serie D. Tra questi c’è Rosario Pergolizzi, che negli ultimi anni ha vinto due volte il massimo campionato dilettantistico. Nell’ultima stagione lo ha fatto con il Campobasso e nel 2019-2020 con il Palermo, appena ripartito dai dilettanti. Pergolizzi, tra l’altro, è stato anche calciatore della Reggina alla fine degli anni ‘80. Poi c’è ovviamente la squadra. Da una parte bisognerà tenere conto di una serie di calciatori ancora sotto contratto per la prossima stagione , ma che nella seconda parte del campionato hanno trovato poco spazio. Giocatori anche importanti per la categoria, ma che potrebbero avere l’ambizione di trovare più spazio altrove o comunque non essere nei piani della società. Saranno loro a fare spazio ai grandi colpi che ci si aspetta.
Dall’altra c’è da considerare la posizione di altri elementi che si sono rivelati fondamentali e che hanno un accordo in scadenza. I nomi più importanti sono sicuramente quelli di Adejo e Porcino. Il fatto che siano entrambi calciatori molto legati alla maglia apre la strada ad una prosecuzione del percorso comune, ma occorrerà mettere nero su bianco. Come, ad esempio, è già stato fatto con Renelus. In scadenza c’è pure Bolzicco. L’argentino rientrerà nelle valutazioni che si faranno quando si andrà a potenziare il reparto che dovrà fare la differenza nella prossima stagione, ossia l’attacco. Nella costruzione della rosa si dovrà, inoltre, tenere conto della necessità di avere gli under. La rosa amaranto ne ha diversi validi, molti dei quali reduci da un campionato da protagonista in Serie D. Tra questi ci sarebbe Martiner, che però è in prestito dalla Pro Vercelli. L’obiettivo probabilmente diventerà quello di averlo per almeno ancora una stagione.

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